Il Punto di Torgio Giosatti: speciale post Serrano 2015
Grazie di tutto Serrano!
Doveva essere un weekend indimenticabile e così è stato: dal viaggio interminabile dei fuorisede alle grandi mangiate, dall'annuncio choc del Flipper fino allo show del Cusci, dall'hastag #paolòfaiuna all'immancabile torneo di pleistescion, ancora una volta la festa finale della Serieagreen si è confermata il miglior modo per ricaricare le pile dopo un anno di vita reale.
Se avete fatto altre foto della festa postatele pure!
Un mese e mezzo. Tanto ci è voluto per metabolizzare i grandi bagordi della festa finale Serieagreen 2015 in quel di Serrano (Le). Mattatore, e non poteva essere altrimenti, il padrone di casa Fabrizio Mangia, che ha provveduto a tutto, a cominciare da una tettoia in legno tutta nuova (frutto delle numerose nomination passate?) fino alla risoluzione dei numerosi imprevisti, vitto e alloggio compresi.
Difatti mamma Flipper non ha comunque voluto far mancare il suo apporto sfornando crocchette di patate e insalata di melanzane e carote a profusione. Non solo: dopo essere stato lasciato a piedi proprio da chi vi scrive, in ritardo (ma, lasciatemelo dire, per cause di forza maggiore non dipendenti dalla mia volontà) con la preparazione dei diplomi e del cerimoniale, Mangia ha anche saputo allestire dei giacigli di fortuna per gli sventurati viandanti che erano rimasti esclusi dalla tendopoli, a cominciare dal Lupiae.
Già, proprio lui che aveva tanto insistito per il fai da te, arriva in mostruoso ritardo in quel di Serrano, madido di sudore che avrebbe fatto schifo anche a sua madre, e mentre gli altri – Linciano in primis – montano in men che non si dica le proprie modernissime Quechua, lui si ostina a voler rimettere in piedi una tenda residuata bellica del primo conflitto mondiale, bottino di guerra di un suo prozio che l’aveva sottratta a una truppa di soldati austriaci dopo averli battuti a pallone durante una delle rarissime pause dei combattimenti. Il risultato di questo patetico tentativo lo potete vedere nella foto a lato. Anche per questo motivo, a Luca Brindisino sarà comminata una pesante squalifica dai compiti organizzativi per le feste finali di almeno due anni, salvo eventuali sconti della commissione disciplinare. L’attesa dell’arrivo del resto della comitiva dagli aeroporti di Brindisi e Bari, scortati dalle vetture di Cusci e Labbari, passa tra una Tuborg e l’altra fino a quando, in perfetto orario, si presentano tutti i presidenti eccetto i già altrove elencati assenti, capitanati dal campione in carica Roberto Bartolomucci.
Per lui grandi abbracci e pacche sulle spalle, ma non il tanto decantato taglio di capelli alla Camoranesi promessogli da Paolo Memola, evidentemente troppo stordito durante la tre giorni: si rimedierà alla prossima asta da svolgersi proprio in terra pontina? Chi ha ottimi motivi per consolarsi nonostante la retrocessione è Domenico Sergi, vista la prossima nascita della sua primogenita a cui tutto il gruppo ha dedicato il primo fragoroso brindisi della tre giorni di Serrano. Da lì in poi è un susseguirsi di sfottò, risate e commenti più o meno richiesti sulle stagioni altrui e, come sempre, a fare da vittime predestinate sono i retrocessi. A far da contorno al tutto, l’ormai classico torneo di pleistescion: chi sarà riuscito a sfilare la Mano Morta dalle grinfie del Lupiae, detentore del premio per due anni di fila? Vediamo com’è andata.
OTTAVI DI FINALE (tra parentesi gli autori di primo e secondo tempo in vece degli assenti)
Il Curtale, che si presentava come super-allenato da una settimana fitta di partite online, si offre di fare la prima partita contro gli sparring partner Delinquere e Domingo, sostituti dell’assente Acab, ma il risultato è disastroso: 0-2 e Dario Brindisino subito a casa. Dopodiché è il turno di Amici di Moira Orfei, che l’anno scorso era riuscito ad arrivare in finale, affrontare il Labbari: ma anche a Bartolomucci gira tutto storto, Tevez sbaglia un rigore e Tedone passa il turno. Arriva dunque il momento del Lupiae, che pur non avendo consolle di nessun genere in casa, mette subito sul piatto le proprie credenziali: 4-2 all’Akragas guidato da Mangia e Dario Brindisino con una tripletta dello scatenato Doumbia, utile almeno al pleistescion. Tutto abbastanza facile per Terlizzi e Pace, che si sbarazzano per 1-0 di Eagles e Cusci, mentre servono i supplementari al Mojito per avere ragione del Delinquere e addirittura i rigori al Celtic per far fuori i Wailers di Tarantino. Ma la partita più spettacolare degli Ottavi la regala il Flipper, in quello che poteva essere tranquillamente un antipasto di finale o semifinale col Domingo: 5-1 e tripletta di Pinilla che fa sognare i tifosi verdemimetici e fa passare ai quarti di finale Fabrizio Mangia.
CURTALE – ACAB (Del-Dom) 0-2: 53’ Di Natale, 61’ Mudingayi
AMICI – LABBARI 0-1: 20’ B.Fernandes [Tevez sbaglia un rigore all’84’]
AKRAGAS (Fli-Cur) – LUPIAE 2-4: 8’, 72’ e 78’ Doumbia (L), 38’ Dybala (A), 55’ Pjanic (A), 89’ Lulic (L)
TERLIZZI – EAGLES (Ami-Cus) 1-0: 3’ Pirlo
MOJITO – DELINQUERE 2-0 dts (0-0): 104’ Falque, 120’ Callejon
DOMINGO – FLIPPER 1-5: 8’ Paloschi (F), 43’ Pinilla (F), 61’ Menez (D), 69’ Pinilla (F), 71’ Botta (F), 90’ Pinilla (F)
CELTIC (Dom-Del)- WAILERS 7-6 dcr (1-1 dts): 8’ Destro (C), 15’ Baldé (W)
CUSCI – PACE (Ami-Wai) 0-1: 4’ Poli
I Quarti presentano un tabellone con delle sfide già infuocate: da una parte Flipper-Labbari e Terlizzi-Mojito, dall’altra Acab-Lupiae e Celtic-Pace. Contrariamente alle previsioni, il match tra Tedone e Mangia si rivela una formalità: Pinilla è ancora una volta scatenato e con una doppietta manda a casa i baresi. Stefano Linciano, invece, mette subito in cassaforte la partita concedendo a Memola solo il gol della bandiera e un disperato forcing finale. Contro l’Acab degli sparring partner Lorusso e Brindisino, il Lupiae mette in evidenza un Doumbi desideroso di riscatto e assolutamente motivato a contendere a Pinilla lo scettro di capocannoniere del torneo: doppietta anche per lui e 5 gol a testa in tutto. Celtic-Pace è sfida tra assenti: la spuntano i rossoblu con un gol di Morata.
FLIPPER – LABBARI 3-0: 36’ Pinilla, 57’ Kone, 90’ Pinilla
TERLIZZI – MOJITO 1-2: 22’ Iturbe (M), 35’ Toni (M), 63’ Florenzi (T)
ACAB (Cur-Cus) – LUPIAE 1-3: 4’ Doumbia (L), 19’ Di Natale (A), 72’ Doumbia (L) 84’ Perotti (L)
CELTIC (Dom-Del) – PACE (Ami-Wai) 0-1: 67’ Morata
Arrivati a questo punto nessuno ci sta più a perdere. Arriva di gran carriera anche Eugenio Del Bosqov, che subentra direttamente in semifinale deciso a battere Luca Brindisino, acerrimo rivale di tante serate alla Icsbocs. Dall’altra parte del tabellone un confronto da tutto esaurito sugli spalti: Mojito-Flipper, vale a dire una finale anticipata. Linciano chiude il primo tempo in vantaggio, ma Pinilla ha un conto in sospeso e sigla il suo terzo gol consecutivo al 90’ minuto: caroselli per tutta Serrano, il Flipper è in finale! Anche Di Tondo passa per primo, ma poi si fa travolgere indovinate da chi? Esatto proprio lui, Seydou Doumbia.
MOJITO – FLIPPER 1-2: 26’ Callejon (M), 48’ Pinilla (F), 90’ Pinilla (F)
PACE – LUPIAE 1-4: 8’ Morata (P), 28’ Perotti (L), 42’, 50’ e 77’ Doumbia (L)
La finalina tra delusi si trascina sullo 0-0 per tutti i tempi regolamentari e l’equilibrio regna anche nell’extratime: solo i rigori decideranno chi salirà sul podio. La finale, invece, vede la sfida nella sfida tra i due bomber Pinilla e Doumbia, rispettivamente a 7 e 8 gol. Chi la spunterà?
MOJITO – PACE 3-4 dcr (0-0 dts)
FLIPPER – LUPIAE 1-2 dts (1-1 dtr): 26’ Pinilla (F), 45’ Doumbia (L), 99’ Lulic (L)
Terzo, consecutivo e inaspettato, trionfo per il Lupiae di Luca Brindisino, che esulta e fotografa lo schermo tra i fischi e gli insulti dei presenti. Il suo Lupiae in maglia giallorossa da trasferta alza la coppa proprio contro i padroni di casa del Flipper, veri e propri favoriti del torneo, e si riporta a Lecce la Mano Morta, con tanto di capocannoniere, quel Doumbia che ha staccato Pinilla di un gol rispondendo per le rime dopo che il cileno aveva portato in vantaggio i verdemimetici.
A proposito: tale e tanta è stata la delusione per Fabrizio Mangia, che subito dopo la sconfitta al pleistescion ha partorito una decisione storica e a suo modo clamorosa: il Bounty Flipper Nuova Polisportiva Serranese non avrà più come colori sociali il verdemimetico, bensì passerà a un più elegante azzurro-argento. Azzurro come il mare, argento come i delfini: una svolta che resisterà fino all’inizio del campionato oppure una semplice boutade? Per il Lupiae, invece, una vittoria che sa di magra consolazione visti i penosi risultati stagionali, ma che fa sorgere un quesito tuttora irrisolto: come può un utente che non ha consolle in casa e di conseguenza non gioca mai al videogame in questione surclassare per tre anni di fila specialisti che di questo hobby ne fanno un passatempo per tutta un’invernata? Lasciamo a voi lettori ogni tipo di ipotesi.
L’eccessiva calura che ha colpito il Salento non solo in quel fine settimana, ha per la prima volta nella storia della Serieagreen lasciato spazio anche al mare, con tuffi e nuotate tra la Gola del Diavolo e le Due Sorelle presso Torre dell’Orso. Una vera boccata d’ossigeno, considerando che al ritorno i nostri eroi hanno trovato bell’e pronti due stanati di pasta al forno preparati dalla Santa Madre Flipper. Dopo aver sollazzato stomaci e palati, arriva il momento tanto atteso quanto temuto dei premi e riconoscimenti. Quest’anno ancora più topico, viste le acrobazie eccezionali che ha dovuto compiere la redazione della Piazzetta per completarli e stamparli per tempo: credeteci, un vero tour de force. Fatta questa doverosa premessa, alla quale si aggiunge una piccola parentesi sull’inspiegabile astensione del Labbari, pubblichiamo di seguito vincitori e vinti.
PREMIO |
DETENTORE |
CONSEGNA |
VINCE |
RITIRA |
mitropa green |
– |
l. brindisino |
CELTIC |
TARANTINO |
trofeo green |
cusci |
lorusso |
AKRAGAS |
TARANTINO |
supercoppa green |
celtic |
l. brindisino |
DELINQUERE |
SERGI |
green league |
lupiae |
l. brindisino |
CURTALE |
D.BRINDISINO |
europa green |
celtic |
l. brindisino |
ACAB |
L.BRINDISINO |
green cup |
akragas |
l. brindisino |
EAGLES |
TARANTINO |
classifica marcatori |
higuain |
lorusso |
TEVEZ – AMICI |
BARTOLOMUCCI |
champions green |
curtale |
d.brindisino |
CELTIC |
TARANTINO |
serie a green |
delinquere |
sergi |
AMICI |
BARTOLOMUCCI |
miglior assist |
cerci – amici |
bartolomucci |
CANDREVA – MOJITO |
LINCIANO |
peggior rigorista |
cassano – pace |
di tondo |
GO!RODRIGUEZ – AMICI |
BARTOLOMUCCI |
miglior rigorista |
berardi – akragas |
l. brindisino |
MENEZ – DOMINGO |
SIMONETTI |
peggior portiere |
bardi – star16 |
l. brindisino |
BASSI – CUSCI |
LORUSSO |
miglior portiere |
buffon – domingo |
l. brindisino |
BUFFON – DOMINGO |
SIMONETTI |
peggior difensore |
castellini – flipper |
l. brindisino |
DE SCIGLIO – FLIPPER |
MANGIA |
miglior difensore |
benatia – terlizzi |
memola |
GLIK – DELINQUERE |
SERGI |
peggior centrocamp |
friberg – labbari |
l. brindisino |
ESSIEN – LABBARI |
TEDONE |
miglior centrocamp |
mertens – lupiae |
l. brindisino |
SALAH – CUSCI |
LORUSSO |
peggior attaccante |
acquafresca – lupiae |
l. brindisino |
LONGO – FLIPPER |
MANGIA |
miglior attaccante |
g.rossi – terlizzi |
memola |
TEVEZ – AMICI |
BARTOLOMUCCI |
matusa d'oro |
zanetti – domingo |
simonetti |
PIRLO – TERLIZZI |
MEMOLA |
penna d'oro |
le saette di lorusso |
mangia |
FOOTBALL GREEN |
LORUSSO |
miglior coreografia |
gol da attaccare – domingo |
simonetti |
A GUARDIA DI UNA FEDE |
L.BRINDISINO |
peggior capitano |
kaka – star16 |
l. brindisino |
QUAGLIARELLA – EAGLES |
TARANTINO |
miglior capitano |
benatia – terlizzi |
memola |
TEVEZ – AMICI |
BARTOLOMUCCI |
stovini d'oro |
palacio – celtic |
l. brindisino |
RUGANI – TERLIZZI |
MEMOLA |
delio rossi d'oro |
immobile – akragas |
l. brindisino |
GUARIN – EAGLES |
TARANTINO |
dichio di legno |
– |
l. brindisino |
BIABIANY – FLIPPER |
MANGIA |
pellè d'oro |
scuffet – pace |
di tondo |
BABACAR – LABBARI |
TEDONE |
osti d'oro |
mertens – lupiae |
l. brindisino |
TONELLI – AMICI |
BARTOLOMUCCI |
bojinov di legno |
borriello – terlizzi |
memola |
OSVALDO – LUPIAE |
L.BRINDISINO |
esposito d'oro |
parolo – delinquere |
sergi |
VAZQUEZ – AMICI |
BARTOLOMUCCI |
sesa d'oro |
callejon – curtale |
d.brindisino |
MORATA – PACE |
DEL BOSQOV |
vignoni di legno |
vecino – star16 |
l. brindisino |
LAZAREVIC – MOJITO |
LINCIANO |
miglior rivelazione |
el kaddouri – akragas |
linciano |
BERTOLACCI – EAGLES |
TARANTINO |
meteora |
gomez – mojito |
linciano |
SAVIOLA – EAGLES |
TARANTINO |
rizzo d'oro |
berardi – akragas |
tarantino |
ZAPPACOSTA – DOMINGO |
SIMONETTI |
chi l'ha visto |
postiga – star16 |
tarantino |
G.ROSSI – TERLIZZI |
MEMOLA |
miglior intuizione |
gervinho – curtale |
tarantino |
ANDERSON – CURTALE |
D.BRINDISINO |
maggior delusione |
bianchi – lupiae |
d.brindisino |
PODOLSKI – LUPIAE |
L.BRINDISINO |
miglior affare |
llorente – mojito |
linciano |
PUCCIARELLI – AMICI |
BARTOLOMUCCI |
peggior affare |
honda – cusci |
lorusso |
COMAN – LUPIAE |
L.BRINDISINO |
miglior acquisto |
cerci – amici |
bartolomucci |
TONI – MOJITO |
LINCIANO |
peggior acquisto |
osvaldo – cusci |
lorusso |
TORRES – DOMINGO |
SIMONETTI |
scrivania d'oro |
d.brindisino |
d.brindisino |
BARTOLOMUCCI |
BARTOLOMUCCI |
scrivania di legno |
patruno – di tondo |
l. brindisino |
PATRUNO |
LORUSSO |
fair play |
lorusso |
l. brindisino |
MANGIA |
MANGIA |
panchina d'oro |
sergi |
sergi |
LINCIANO |
LINCIANO |
panchina di legno |
mangia |
mangia |
TEDONE |
TEDONE |
Dei riconoscimenti 2015 va sottolineato anzitutto il fair play di Angelo Tarantino, che pur non portandosi a casa nessun premio personale fa comunque incetta di diplomi da consegnare agli assenti delle zone romane senza batter ciglio e, anzi, prestandosi a tutte le foto di rito, che attendiamo con ansia nella Hall of Fame su questo stesso sito. Messi in saccoccia campionato e capocannoniere, Roberto Bartolomucci resta di sasso quando scopre che ad attenderlo c’è anche un legno: quello di Go!Rodriguez, peggior rigorista dell’anno. Da lì in poi, però, per il presidente biancolilla, saranno solo lucentezze da incorniciare: miglior attaccante e miglior capitano con Tevez, miglior occasione, miglior convocazione, miglior affare e scrivania d’oro il bottino invidiabile di Amici di Moira Orfei. Tre ori e un legno anche per il Domingo grazie a Buffon, Menez, Zappacosta e l’innominabile Torres, mentre applausi a scena aperta per il Matusa d’Oro ad Andrea Pirlo del Terlizzi, che si aggiudica anche il miglior stakanovista e il “chi l’ha visto”.
Benissimo anche il Mojito con una sola, scontatissima, brutta figura (Vignoni di Legno causa Felipe Anderson-Lazarevic) e tante soddisfazioni: dal miglior assistman Candreva al miglior acquisto assoluto Luca Toni, fino alla tanto agognata panchina d’oro. Tanti premi anche per l’assente Corasaniti, mentre il padrone di casa Flipper si consola col premio fair play dopo aver beccato peggior difensore, peggior attaccante e il Dichio di Legno. Qualche gioia anche per il Cusci, mentre i due ori di Babacar e Morata non possono mitigare i pesantissimi legni che la giuria popolare ha affibbiato a Tedone e Patruno. Inevitabile, infine, una menzione per i cugini Brindisino: da un lato Dario che per la prima volta non porta a casa nulla se non una mesta Green League, dall’altra Luca che fa il record di legnate grazie agli spettacolari azzardi di cui si è reso protagonista il suo Lupiae quest’anno. Da Osvaldo a Podolski passando per Coman, sono in tanti ad affermare che nella sfortuna i verdeazzurri siano stati addirittura fortunati ad aver trovato tre presidenti che, per un motivo o per l’altro, si siano meritati la nomination per la scrivania di legno al posto del manager salentino, che però non può certo vantarsi di aver preso il quarto Carlo Regalia di Legno in carriera.
REGOLAMENTO 2015/16: NOVITA’ IN VISTA
Terminati i bagordi relativi a premi e riconoscimenti, tra un mojito e l'altro del Re Linciano, i presenti a Villa Flipper non si sono fatti mancare anche un piccolo spazio regolamentare, la cui appendice troverete anche in quest’altro post (http://www.serieagreen.it/?p=15917) ma che qui proveremo comunque a sintetizzare. Innanzitutto diventa ufficiale il passaggio dalla gestione condivisa alle leghe di Fantagazzetta. Noi della Piazzetta invitiamo tutti a non considerare questa come una bocciatura ma come un passo in avanti: è chiaro che ognuno di noi ha messo il massimo dell’impegno per lui possibile, ma è altrettanto evidente che per mantenere gli standard qualitativi a cui questo campionato ci ha abituato (tempistiche veloci, percentuale di errori pari allo zero, ecc.) il nostro tempo che umanamente concedevamo alla gestione condivisa è risultato largamente insufficiente, come possono testimoniare tutti coloro che settimanalmente provvedevano ai noiosi quanto indispensabili ricontrolli. D’altronde, come qualcuno avrà già avuto modo di scoprire, l’applicazione Fantagazzetta consente di fare tutto o quasi ciò a cui eravamo abituati. Il quasi riguarda principalmente due cose: il capitano e i prestiti. Per quanto riguarda la prima, il gruppo whazzup che prima era “Formazioni SerieAgreen” diventerà “Capitani SerieAGreen” e funzionerà con le stesse modalità di prima, solo che anziché mettere la formazione completa basterà inserire capitano e vicecapitano. Attenzione: schierare la formazione su whazzup è inutile se poi non la mettete anche su Fantagazzetta, né si può fare che “l’ho scritta su Whazzup, qualcuno me la pubblica?” in quanto gli account sono personali, quindi solo voi potete accedere al vostro profilo e pubblicarla. Ma vedrete: ci vuole molto meno tempo a entrare nell’app Fantagazzetta e schierare i propri undici che a scrivere 18 nomi su whazzup.
Detto ciò, è rimasta in sospeso la questione del post sul sito, che inizialmente era relativa a capitani e prestiti. In sintesi: ogni settimana continueremo a mettere il post di giornata dove ognuno di noi segnalerà capitani e prestiti? La domanda è rimasta in sospeso poiché, mentre per i capitani la soluzione whazzup potrebbe già bastare di per sé, per i prestiti la cosa diventa più complicata. Fantagazzetta, infatti, non prevede alcun genere di prestito e il meccanismo di scambio e restituzione del giocatore diventerebbe molto difficile da gestire per il “master” di lega (i motivi magari ve li elencherà direttamente Linciano nei commenti). Da qui la proposta di Vito Lorusso di eliminare direttamente i prestiti e allungare la panchina a 9 o 11 uomini. I pro e i contro li potete ragionare anche da soli: se uno non ha titolari da schierare in quella giornata, anche allungare la panchina a 30 persone non gli servirebbe a nulla. Di contro, si movimenterebbe il mercato degli scambi interni, risultato forse un po’ troppo bloccato nell’ultima stagione, eccezion fatta per il saltimbanco Lupiae. La scenetta che ha seguito questa proposta rimarrà alla storia della Serieagreen e nella memoria dei fortunati che hanno potuto goderla. In preda a un raptus elettorale, Lorusso ha cominciato un’arringa infinita sui pregi dell’abolizione dei prestiti, finendo addirittura col chiamare al telefono alcuni dei presidenti assenti per corromperli e convincerli a votare per la sua norma. Naturalmente il tutto è finito a tarallucci e vino, ma adesso è arrivato il momento di prendere seriamente una decisione: considerando le difficoltà tecniche della gestione dei prestiti e al tempo stesso le peripezie domenicali per schierare 11 titolari, voi cosa scegliete? E, soprattutto, come lo argomentate? E’ importante che diciate la vostra: tra una settimana comincia il campionato di Serie A e con esso le nostre amichevoli estive, per le quali torneremo a utilizzare il leggendario foglio excel, che – vi ricordiamo – non ci abbandonerà ma resterà in vigore per tutte e sei le partite relative alle Coppe.
ASTA 2015/16
Dopo il ruggente weekend serranese, il pensiero volge subito alla prossima asta, in programma per il 4, 5 e 6 settembre 2015, giusto in concomitanza con il genetliaco della new entry Walter Bucci. Le proposte finora giunte sono due: una proveniente dal campione in carica Bartolomucci, l’altra da Paolo Memola. Entrambi sanno bene quali siano le esigenze del “giorno più lungo dell’anno”, per cui tutti confidano nel loro buon senso e acume: i sedici presidenti attendono fiduciosi un post in cui vengano illustrate a dovere le due papabili sedi, in modo da poter votare la migliore soluzione per tutti. Nel frattempo, si studia tra spiagge assolate e ritorni dalle ferie: da questo momento ci sono 30 occhi infuocati puntati sullo scaffale di Cisterna di Latina dov’è riposta la mitica coppa della Sagra del Fagiolo di Sutri…
Torgio Giosatti
"90 minuti di applausi" (cit.)
Non vedo l'ora di ritrovarvi tutti per l'asta l'iniziale e fare la conoscenza del neo presidente Bucci (porta i pasticcini o niente auguri!!!)
A breve anche un post per le due amichevoli precampionato, giusto per rimetterci in moto ed entrare di nuova in clima Serie A Green!
Ps. Sono proprio un "sirenetto"
Mi consolo con la miglior intuizione 2014/2015…
Viva Serrano e la santissima mamma Flipper, viva il bagno con il Sirenetto, viva il prozio del Lupiae, viva la coppia plaistascion Delinquere-Domingo e viva il Guru LoTurco che …
…con il GIOCA e LA MAIL si merita il premio Zeman per i prossimi mille anni!
NO ai PRESTITI!
che figata mi mancava un articolo così..grazie Torgio
oltre i tarallucci e vino ricordo che la proposta dell'abolizione dei prestiti stava riscuotendo successo…ma se dbbiamo ridire la nostra io ribadisco il mio voto favorevole all'ABOLIZIONE totale dei prestiti, anche se questo comporterà l'aggiunta di piccole postille al regolamento per evitare scambi fasulli,,ma la buon fede trionfa sempre.
quanto manca? non vedo l'ora di rivedervi cari presidenti
Vacanzieri, siete pregati di esprimervi sulla questione prestiti al più presto!