Il Punto di Torgio Giosatti – Speciale Coppe

Pronostici rispettati: Champions al Curtale
L'Akragas fa un sol boccone del Cusci e si aggiudica la Green Cup
Il Pace non scende in campo, Europa Green al Celtic
Vendetta Lupiae: Green League a Lecce e cucchiaio di legno al Labbari
 

Il Curtale riesce finalmente a mettersi in bacheca una Champions Green dopo numerosi tentativi, battendo Amici di Moira Orfei che, invece, aveva alzato al cielo la coppa proprio l'anno scorso. Una sfida avvincente, un derby epico che però in questo caso si è rivelato poco più di una formalità, visto l'andamento delle due squadre in stagione. Se da una parte, infatti, il Curtale potrebbe puntare addirittura al Doble, Scudetto-Champions Green, Amici sta faticosamente rincorrendo una salvezza che avrebbe il sapore di un miracolo, visto anche il punto di penalizzazione iniziale. La differenza di valori in campo, dunque, era netta e di conseguenza il pronostico scontato. L'inferiorità numerica degli uomini di Bartolomucci certifica la vittoria degli arancioblu, che dopo essersi sbarazzati in campionato del "terzo incomodo" Pace con un roboante 5-0 con tanto di formazione annullata, da domenica si lanceranno all'assalto della capolista Delinquere. Domenico Sergi ha evitato l'imbarazzante ultimo posto dello Scalone che gli avrebbe presentato una situazione da testa-coda per la quale non vincere lo scudetto sarebbe poi stato da suicidio sportivo. Senza neppure dare la formazione, difatti, il Delinquere ha la meglio sull'Acab lasciando al Lupiae la gioia effimera della vittoria della prima Green League grazie alla vittoria sul Labbari, in una sorta di rivincita dello 0-5 del campionato che ha consegnato a Marco Tedone il terribile Cucchiaio di Legno delle Coppe. Non è un caso, infatti, che le Coppe si giochino di mercoledì o in weekend strani (come Pasqua o il 25 aprile): il quoziente di difficoltà di un torneo composto da sole sei giornate deve essere maggiore così come l'attenzione dei manager in quelle occasioni infrasettimanali o festive dove ricordarsi di dare la formazione è notoriamente più complicato. Congratulazioni, dunque, anche all'Akragas e al Celtic, che si portano a casa Green Cup ed Europa Green. Totò Alaimo bissa il successo del 2011 e impedisce al Cusci il secondo urrà consecutivo, facendo sprofondare Vito Lorusso in una comprensibile depressione da astinenza di trofei. Il 4-0 con cui i biancoazzurri hanno schiantato i lucani non lascia scampo a equivoci e mette un punto esclamativo su quella sarà una meritata qualificazione in Champions per i siciliani di Totò Alaimo, trascinati dall'irresistibile coppia Pjanic-Immobile. Altrettanto meritato il successo del Celtic&St.Pauli nella prima Europa Green della storia, ai danni di un Atletico Pace che sembra aver ormai mollato gli ormeggi soprattutto a livello psicologico, un piano sul quale mister Del Bosqov ha ancora tanto pane duro da mangiare, nonostante abbia scelto come epiteto quello del grande Vujadin. La sua dieta, però, potrebbe cominciare sin da queste ultime tre giornate, in cui per i rossoblù è tutto in ballo con ancora nove punti in palio. Nove punti che metteranno l'acquolina in bocca un po' a tutti, visto che la zona Champions, con la sconfitta di Amici in finale, ritorna ad essere appannaggio delle prime 8. Ancora speranze, dunque, per Terlizzi e Flipper, anche grazie ad alcuni scontri diretti che si riveleranno fondamentali, a partire da Cusci-Terlizzi di domenica prossima. Sia Paolo Memola che Fabrizio Mangia, però, dovranno guardarsi anche dalle velleità di salvezza delle sei squadre dall'11' al 16' posto. Certo, la regola delle 5 retrocessioni non aiuta lo spettacolo e probabilmente andrebbe rivista al ribasso, anche per evitare di dover applicare un'altra regola, stavolta nuova anzi appena votata, che vede penalizzati i manager che non consegnano la formazione nelle ultime tre di campionato. Teoricamente, infatti, tra le ultime 5 potrebbe accadere di tutto visto che sono tutte a un punto di distanza dall'altra, ma a che servirebbero poi sorpassi o controsorpassi finali se non a dire: "Me la sono giocata fino a Corato"?. Di certo non potrà dirlo Angelo Tarantino, che ha recentemente annunciato la sua assenza per il grande weekend del 13-14-15 giugno a causa di… un matrimonio a Cosenza. Il magnate dei Wailers non farà dunque parte dei magnifici che per la SerieAGreen hanno rinunciato a matrimoni, funerali, lauree e ciò a danno solo di sé stesso dato che finalmente quest'anno sembrava poter entrare, grazie a faraonici investimenti in quel di Copertino, nel gotha del campionato. Invece purtroppo il Tarantino non ha ancora carisma a sufficienza per saper dire "no" a manifestazioni certamente di secondo piano rispetto a una grande reunion come sarà "Corato 2014", forse timorato dell'ira dei tifosi dopo una stagione che era iniziata con ben altri presupposti e che si sta concludendo con una mesta retrocessione.

Tutti gli occhi dei media, però, sono puntati sul Delinquere di Domenico Sergi. La vittoria in Champions del Curtale è una spina nel fianco proprio dei calabresi, che ora hanno tutta la pressione su di loro, dal momento che i pontini anche con un secondo o un terzo posto porterebbero comunque ad Aprilia un'annata positiva. Il calendario non favorisce i neroamaranto, visto che giocheranno le ultime tre gare con un Lupiae che ha parzialmente salvato la stagione con la Green League ma che è ancora speranzoso di migliorare la propria posizione finale, il Mojito di Stefano Linciano che darà la caccia al podio fino alla fine e, last but not least, il Curtale nello scontro diretto finale. 

Insomma, il trailer di questo finale di campionato sembrerebbe più che interessante. Vedremo se il film poi sarà realmente all'altezza.