Serie A Green
Il Punto di Torgio GiosattiLa Piazzetta Dello Sport

Il Punto di Torgio Giosatti

Terremoto Flipper:
"4 luglio Serrano? Ancora non so"

I gadgets Serrano 2014
A 12 settimane dalla festa finale, spuntano clamorosi dubbi sulla sede di Serrano, messa in forse da dichiarazioni ufficiali da parte di Fabrizio Mangia. Intanto crescono le percentuali della nuova franchigia picena per il prossimo anno.
Auguri di buon compleanno a mister Del Bosqov.

 

 

Quando mancano 8 giornate al termine, il campionato è ormai entrato nel vivo e le squadre si preparano al rush finale. Per il primo posto è lotta serrata tra la capolista Terlizzi e Amici e Celtic, distanti una sola lunghezza. Praticamente niente, se si considera che alla terz’ultima si affronteranno proprio Bartolomucci e Memola e che all’ultima giornata si vivrà una possibile rivincita sportiva che in Puglia attendono da due lunghissimi anni: quella con Barbaro e Santini. Ma il 31 maggio è ancora lontano e le percentuali per il trio di testa di arrivare sino in fondo sono praticamente alla pari. Resterebbe un 10% di follia per qualche altro outsider, in prima fila il Domingo. Quattro punti in fondo non sono niente con tutti gli scontri diretti da giocare. L’entusiasmo napoletano ribolle sotto le ceneri vesuviane ed è pronto ad esplodere: dopo un girone d’andata con medie da retrocessione, la remuntada domenghina non può certo attribuirsi al caso bensì ad un mix di numerosi fattori. L’ambiente, in primis, unico nel suo genere in Serieagreen e supportato da una stampa locale sempre presente e vicina alla squadra, capace di trasformare anche piccoli traguardi in grandi soddisfazioni, vera e propria benzina per il motore dei Blues che meriterebbero di poter lottare fino all’ultima giornata. Esattamente il contrario di quanto accade ad Agrigento, piazza che nel girone di ritorno sta

vivendo un rapido declino che la sta portando dal giocarsi lo scudetto al rischiare addirittura di uscire dalla zona Champions, a causa del recupero di un indecifrabile Mojito (la cui unica costanza è di essere incostante) e di due vecchi tromboni come Dario Brindisino e Vito Lorusso, che a furia di auto-celebrazioni hanno finalmente raggiunto la sospirata “zona blu” della classifica. Entrambi, però, possono fregiarsi di avere in casa quelli che sin qui rappresentano i due crack del campionato, ossia Felipe Anderson e Salah, giocatori in grado di cambiare le sorti di un match e di far assurgere due squadre sulla carta non certamente superiori alle concorrenti a ben +5 dalle inseguitrici per la Champions. Sotto di loro, infatti, sussiste un limbo composto da tre squadre – Acab, Flipper e Pace – le quali si trovano alla stessa distanza sia dalla zona Champions che dalla zona retrocessione, che si apre a sorpresa con un Lupiae sempre più stordito e senza più la fame di un tempo, complice forse un appagamento fisiologico – ma ingiustificabile – dopo 18 anni di fantacalcio. Ancor più dei salentini, Delinquere, Eagles, Labbari e Wailers appaiono con un piede nella fossa. Del destino dei campioni in carica già si è scritto tutto, ma una menzione speciale va fatta ai Wailers, che con orgoglio e determinazione stanno onorando il campionato e che senza i cinque punti di penalità ora sarebbero terz’ultimi anziché fanalino di coda.

 

C’è grande attesa anche per quanto riguarda l’ultima giornata di Coppe, che si svolgerà eccezionalmente mercoledì 29 aprile. A giocarsi la Champions, ci arrivano meritatamente Celtic e Domingo. Anzitutto perché sono le due squadre che hanno superato il girone più ostico (a proposito, il 6 gennaio finì 2-1 per i partenopei…) e poi perché, classifica alla mano, sono quelle che hanno dimostrato di essere più forti. Per entrambe si tratterebbe di una prima volta, visto che né Simonetti né Barbaro e Santini possono ancora ammirare questo trofeo nella propria bacheca. Ma soprattutto vi è la seria possibilità che entrambe arrivino a questo traguardo lottando ancora sul fronte scudetto: il sogno Double attualmente è concreto e potrebbe realmente costituire motivo insindacabile affinché entrambe varchino la soglia della Storia della Serieagreen.

L’ultimo gradino del podio se lo contenderanno due deluse: per motivi differenti, sia Mojito che Delinquere hanno assoluto bisogno di rendere meno amara questa stagione dove più di qualcosa non ha girato per il verso giusto ed entrambe si ritrovano al di sotto delle aspettative iniziali. Favoriti, ovviamente, i salentini, anche se in una partita secca tutto può succedere.

Alla faccia di chi dice che la Green Cup sia un trofeo minore, quest’anno ha regalato grandi emozioni a tutti i seguaci della Serieagreen. La finale è una vera e propria sorpresa: dopo aver eliminato le favorite rispettivamente ai supplementari e ai rigori (leggendario il risultato di 12 a 13 con i portieri decisivi dal dischetto!), Pace e Eagles si ritroveranno l’uno di fronte all’altro per cercare di mettere la loro prima, storica, coppa in bacheca. Si tratta di due situazioni opposte: da un lato una società in smobilitazione, il Pace, con Patruno che ha abbandonato la nave in una maniera che sicuramente non rende merito al grande apporto che ha saputo dare in 7 anni di militanza (ma di questo, se possibile, ne parleremo altrove: le parole del patron andriese e della sibillina consorte hanno fatto davvero male). Eugenio Del Bosqov, che proprio oggi festeggia il compleanno (auguri!), si è dimostrato essere un eccellente traghettatore e dopo aver praticamente salvato la squadra, adesso vorrebbe lasciare con una coccarda di merito sul petto, consegnando ai tifosi rossoblu la prima ed ultima gioia della loro storia, prima di cedere il passo alla nuova franchigia. Dall’altra parte l’ultimo arrivato (cronologicamente parlando, s’intende), quel Jos Corasaniti che in campionato è ormai con l’acqua alla gola ma che punta tutto sulla Green Cup per salvare questa stagione e regalarsi la gioia di una vittoria importante, sia dal punto di vista del Ranking sia delle finanze, che già lo vedono nuovo cheap leader dopo l’ultimo mercato primaverile. Per i calabresi, inoltre, l’opportunità di giocarsi la finale davanti al proprio pubblico grazie alla nuova regola sugli stadi che ha visto sorteggiato per la Green Cup proprio il Massimo Palanca di Catanzaro: sarebbe un ottimo punto di partenza considerando che gli Old Eagles sono alla prima, vera stagione da franchigia indipendente, dopo aver rilevato le sorti del glorioso Kitty’s In Coola. A fare le spese degli entusiasmi dei rampanti Pace e Eagles sono stati Cusci e Amici, che i bookmakers davano come sicuri finalisti della Green Cup 2014/15. Lorusso e Bartolomucci, invece, dovranno accontentarsi del podio e della manciata di milioni che esso genererà, importanti soprattutto per il primo vista la luce rossa accesasi sul conto in banca societario.

Possibilità di riempire la bacheca anche per Marco Gallicchio e Paolo Memola grazie all’Europa Green. Ai novolesi questa coppa manca nello scaffale e potrebbe essere la degna conclusione del “ciclo delle bandiere” che tanto ha fatto sognare i tifosi gialloneri. Dall’altra parte, nonostante sia ancora impegnato sul fronte campionato, il Terlizzi spera di portarsi a casa il trofeo per dare finalmente una spolverata a una bacheca piena solo di peluche e aracnidi d’ogni specie, specialmente dopo la delusione di non essere arrivati in fondo alla Champions proprio nell’anno in cui la finale si giocherà al Sunny Cola.

Tutto ancora da decidere, infine, in Green League. L’unico dato certo è l’abdicazione da parte del Lupiae, detentore del trofeo, che con l’unico punto a sua disposizione non potrebbe ripetersi nemmeno in caso di vittoria contro i Wailers. Sarà lotta a tre, dunque, tra Curtale, Akragas e appunto Wailers per aggiudicarsi la seconda edizione di questo mini torneo all’italiana che però stuzzica lo stesso le fantasie dei tifosi.

 

Doveroso anche un piccolo punto della situazione riguardo alla 16’ franchigia per il 2015/16. Queste le nuove percentuali ad oggi, lunedì 6 aprile.

 

CORDATA MODENESE: TURCI
Sponsorship: Luca Brindisino (Lupiae)
Percentuale: 5%

Il giovane Turci sembra giustamente preso dalle sue ambizioni di carriera e difficilmente troverà il tempo di misurarsi con la Serie A Green.

 

CORDATA MESAGNESE-ARADEINA: DELEO & APOLLONIO
Sponsorship: Stefano Linciano (Mojito)
Percentuale: 10%

Nei giorni scorsi dichiarazioni abbastanza chiare alla stampa locale da parte di Pierpaolo Deleo: “In questo momento le possibilità di entrare nella Serieagreen sono remote. Sappiamo che si tratta di un treno che potrebbe non passare più per chissà quanti anni e ringraziamo chi ha pensato a noi per la sostituzione: teniamo uno spiraglio ancora aperto, ma non vogliamo illudere nessuno”.

 

CORDATA CAMPANA: ?
Sponsorship: Marcello Simonetti (Domingo)
Percentuale: 15%

In leggero ribasso le percentuali della cordata campana: nessun aggiornamento dalle parti di Castellammare di Stabia e dintorni. 

 

CORDATA CALABRO-ROMANA: ?
Sponsorship: Jos Corasaniti (Eagles)
Percentuale: 30%

Invariate le possibilità per il coinquilino di Jos Corasaniti: rispetto all’ultima volta, di lui sappiamo solo che si chiama Francesco, per gli amici Ciccio. Un po’ troppo poco.

 

CORDATA PICENO-FIORENTINA: BUCCI
Sponsorship: Luca Brindisino (Lupiae)
Percentuale: 40%

Si impennano invece le quote di Walter Bucci, a capo della cordata piceno-fiorentina, che ha comunicato al suo entourage di aver letto e condiviso in toto il vademecum mettendosi da subito all’opera. Moltissimi gli attestati di stima da parte dell’ambiente ascolano per questa sua iniziativa imprenditoriale di cui abbiamo già alcuni connotati: il nome della squadra dovrebbe essere Pigna Picena Florentina e i colori sociali rosa-nero, in onore del glorioso quotidiano sportivo che per la prima volta avvicinò Bucci al fantacalcio. I burocrati marchigiani stanno preparando carte e scartoffie, a cominciare da una breve storia della società che vorrebbe così presentarsi ai 15 manager della Serie A Green. E’ in corso, inoltre, un acceso dibattito tra i tifosi per l’intitolazione dell’impianto sportivo che dovrebbe ospitare le gesta della Pigna: il patron ha dapprima proposto un acronimo di tutte le donne della sua vita e poi quello di UCI, spinto dalla lobby delle Unioni Civili Italiane; entrambi sembrerebbero prontamente essere stati scartati dopo una nottata insonne a causa delle proteste sotto casa dei tifosi, che invece vorrebbero dedicare il nome dello stadio a un grande del giornalismo sportivo piceno, quel Tonino Carino idolo di tutti gli amanti del calcio d’una volta che con la sua voce ha saputo raccontare il grande Ascoli degli anni ’80 e ’90. “Spero nella clemenza della macchina del fango”, avrebbe dichiarato Walter Bucci al suo giornalista di riferimento, Mariano Sconcertato.

 

Serrano delfini FlipperChiudiamo con la notizia del momento che riguarda la festa finale. L’assemblea Green riunitasi il 29 marzo ha votato all’unanimità il weekend del 3-4-5 luglio 2015 come date scelte per il classico festone di fine anno, ma la disponibilità dell’unica sede sin qui papabile, ossia Villa Flipper a Serrano (LE), a sorpresa vacilla. Con una dichiarazione che ha raggelato tutto l’ambiente, lo stesso Fabrizio Mangia ha messo in dubbio il bis della magnifica asta iniziale con un “E’ da vedere, ancora non posso confermare”. Dalle alte sfere della Lega si sono subito messi in moto per garantire alla dirigenza verdemimetica il minore stress possibile per l’organizzazione: anzitutto per quanto riguarda l’ospitalità, che stavolta non dovrà essere demandata alla casa dei genitori del presidente Mangia bensì direttamente a Villa Flipper. Questo comporta che i presenti dovranno attrezzarsi con tende e sacchi a pelo: tutti, nessuno escluso, poiché l’ingresso della villa dove l’ultima volta sono stati forniti tre posti letto dovrà essere necessariamente utilizzato come “living room” in caso di tempo incerto e per il torneo di pleistescion. Stesso discorso per il vitto: come già per Corato, per mangiare nel weekend ci si organizzerà con rosticceria, pizze e carne da arrostire sull’ottimo barbecue in pietra, senza mettere in croce nessuno dei familiari di Flipper. Insomma, restiamo in attesa di comunicazioni da Serrano, nella speranza di avere presto delucidazioni positive. In caso contrario, sarebbe un vero e proprio terremoto essendo già ad aprile inoltrato.

 

Torgio Giosatti

8 pensieri riguardo “Il Punto di Torgio Giosatti

  • Lupiae Calcio 1996

    Il Lupiae Calcio 1996 farà tutto quanto nelle sue possibilità per garantire una festa finale all'altezza delle precedenti. Per la prima volta dopo tanto tempo abbiamo scelto una data – 4 luglio – dove possiamo esserci tutti e sarebbe un peccato mandare a monte perchè non ci si è organizzati per tempo. Se lo riterrete opportuno, per quest'anno possiamo anche ridurre il numero di nomination da consegnare in modo tale che lo staff locale abbia più tempo a disposizione per aiutare l'organizzazione. Da parte nostra vorremmo capire al più presto la posizione di Flipper prima di esporci ad ulteriori valutazioni.

  • Da parte dell'Atletico Domingo massima disponibilità per l'organizzazione e già da ora verificheremo se è possibile candidare la sede di Napoli.
    Nessuna novità sul fronte candidatura Castellammare, mentre sul Domingo in campo possiamo solo specificare a Torgio Giosatti che gli azzurroblu devono salvarsi matematicamente al più presto.

    Stay tuned

  • Anche il Cusci si offre per qualsiasi tipo di supporto logistico/organizzativo, detto questo Flipper non fare scherzi, Serrano DEVE essere la sede dell'asta finale!

    Torgio bellissima analisi, l'appendice sulle franchigie è stupenda e soprattutto apprezzo molto il grandissimo sforzo per cercare di garantire una Serie A Green al completo. 

    Mi scuso se ultimamente non sono molto partecipe, spero di poter recuperare alla grande al più presto!

  • Grazie mitico Torgio!!!

  • mojitodealers

    Torgio hai proprio ragione, non potevi descrivere meglio la stagione del mojito, costante nella sua incostanza. Più volte lo abbiamo denunciato in sala stampa, anche dopo i successi, ma abbiamo cali di concentrazione durante le partite e questo è un problema che in SerieAGreen non ci si può permettere se si vuole competere per le primissime posizioni. Speriamo che a nove partite dal termine della stagione la lezione sia stata finalmente assimilata, c'è da conquistare il podio in champions ma soprattuto non bisogna perdere il treno champions 2016.

    Dobbiamo peraltro confermare le indiscrezioni che vedono al ribasso le quotazioni riguardanti la cordata Deleo-Apollonio, due elementi validissimi a nostro avviso sia sotto l'aspetto delle competenze, sia sotto quello della partecipazione ma il nuovo asset societario purtroppo stenta a decollare.

  • delinquere

    Il grande Torgio ci vede più di là che di qua e mi sa che inizio a dargli ragione.
    bella la presentazione della Pigna Picena Florentina, mancano i colori sociali rosanero in SerieAgreeen

    in ogni caso speriamo che il 4 luglio si può fare giù in Salento, daje Flipper

  • Flipper, quando puoi darci una risposta? Bisognerebbe organizzarsi quanto prima per i voli di andata e ritorno… La data va bene a tutti o è necessario posticipare ulteriormente? I miei voli sono già abbastanza cari…

     

     

  • Allor?

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