SOS Pace: ecco DelBosqo!

"Le sfide impossibili mi danno una carica incredibile.

Un leccese ad Andria? Nessun problema, sono un professionista (e tanto fa Provincia)"

 

Eugenio DelBosqo, Atletico Pace, 2013

LECCE – Dopo tante soffiate e qualche sparata mediatica al sapore d'assurdo, arriva oggi, sabato 8 marzo 2013, la presentazione ufficiale del nuovo allenatore dell'Atletico Pace. Presentazione che, diciamolo subito, non dirada del tutto le nubi in cui tanti giornali avevano avvolto la sua identità, dal momento che questo strano personaggio ha deciso di emulare le gesta di un certo Salvatore Alaimo, che nei primi anni di SerieAGreen si presentò col nome in codice Totò Guerra. E dunque, il nome di quello che sarà il traghettatore rossazzurro almeno fino a fine stagione è Eugenio "DelBosqo", che in questa avventura porta con sè tutto il suo staff composto dal Team Manager Marco Maruccia e dal Preparatore Atletico "Lu Fiorellu". Lo abbiamo raggiunto via skype.

Allora anzitutto benvenuto in SerieAGreen mister Del Bosqo. Come si sente all’esordio in questa nuova avventura?

Sono onorato di aver preso questo incarico. Ma dico subito la verità, non voglio illudere nessuno: la classifica è quella che è, ma a me le sfide impossibili danno una carica incredibile.

Come è avvenuto l'aggancio col Pace? Se ce lo può dire, ovviamente…

Mah, il Presidente Patruno mi ha contattato per telefono per illustrarmi il progetto e mi ha conquistato. Devo dire che sono rimasto colpito dalla passione che mi ha trasmesso, non ho potuto rifiutare.

Quindi ha un contratto fino a fine stagione. E poi? Si è già parlato di futuro col presidente Patruno?

Per ora non ci penso, a fine stagione ci riuniremo e tireremo le somme.

Lei giocherà dunque in veste di allenatore. Ma ci presenti anche l'altro membro del suo staff, il Team Manager Marco Maruccia.

Leccese, collaboro da anni con lui, ha una capacità di fare gruppo incredibile.

E’ vero che avete anche un preparatore atletico residente a Torino, tale “Fiorello”?

Si, anche con lui collaboro da tanto tempo: è di scuola zemaniana.

Come mai avete scelto questi nomi in codice? Forse la paura di qualche ritorsione Andria-Salento?

No, nessun problema con gli amici di Andria.

Ok, allora andiamo sul tecnico: come giudica l’attuale rosa a sua disposizione?

Ci sono dei giovani interessanti, faccio due nomi Icardi e Insigne su tutti, affiancati da un mix di giocatori con esperienza.

Di questo Taider, giovane promessa e forse unica plusvalenza, non ne vogliamo parlare?

Ci darà grandi soddisfazioni sia sul campo che in sede di mercato, mi preoccupa solo una aspetto: gli piace troppo il pelo… Il team manager Maruccia avrà il compito di stargli dietro: sia in campo che al pub.

Domani c'è già uno scontro salvezza contro quel Jos Corasaniti che da luglio si è trovato nel suo stesso ruolo, ma nello Star15: sa già con che modulo lo affronterete?

Ho in mente qualcosa, credo che giocheremo con un 4-2-3-1.

 Quando rientrerà Destro penserà di fare un tridente con Insigne e Icardi, anche se in attacco praticamente non avete riserve?

Confidiamo molto nel recupero di un giocatore come Mattia, ma non credo che la squadra abbia le caratteristiche per supportare i 3 davanti.

E come gestirà quei 3 ragazzini terribili allora?

Dovranno essere bravi a farsi trovare sempre pronti: la competizione sarà un bene per la loro crescita.

La situazione in classifica al momento è terribile. Siete ultimi a 6 punti di distacco dalla zona salvezza quando mancano 9 giornate: ce la farete?

Questo non glielo sò dire, dico solo che ci siamo fatti fare una benedizione importante da qualcuno che sta molto in alto…

Quindi ci crede?

Certo venderemo cara la pelle…la fortuna aiuta gli audaci!

Ultima domanda: si sta preparando all'urto alcolico che l'attende il 13 aprile a Corato, al cospetto dei veterans della SerieAGreen?

Non vedo l'ora di conoscere la gente che ha reso cosi leggendario questo campionato. Ovviamente davanti a una bella tanica di vino.

Torgio Giosatti