Il Fattone Quotidiano – 3a puntata
Conto alla rovescia
Domingo & Terlizzi corsa contro il tempo verso inaspettati traguardi
PANORAMICA
Quel che accade a Napoli ha dell’incredibile. Tutto ha inizio durante lo scoppio della pandemia globale che arriva puntuale a Codogno. Il Virus si insinua nel corpo e nella mente degli italiani ed anche il calcio è investito dai contagi. Si chiude tutto, primo lockdown nazionale e pausa forzata della Serie A Green. Il Presidente del Domingo è uno dei primi dissidenti in seno al palazzo del Circo: secondo Simonetti non ha senso ricominciare un torneo farlocco dopo lo stop forzato. Ma il campionato prosegue e termina regolarmente in un clima surreale di partite e canovacci green stravolti nell’essenza del gioco. Girano strane voci di un possibile addio dei partenopei al fantagioco dovuto, forse, ad aspri conflitti manageriali tra il patron, Bippo Paudo e il dimissionario vice Alaimo. Intanto sul campo arriva la sentenza della prima storica retrocessione, i ‘Gemelli Diversi’ si separano e Bippo minaccia l’addio in caso di mancata partecipazione alla nuova stagione. La SerieAGreen riparte ancora una volta e pur di farlo si rinuncia per la prima storica volta al totem dell’asta dal vivo. Qualcuno dall’interno descrive Marcello come sfiduciato e senza stimolo alcuno in vista del bis da gioco pandemico, intanto le linee telefoniche con Paudo si fanno bollenti. Bippo vuole proseguire nel segno della tradizione: riconferma delle bandiere a cui aggiungere nuovi virgulti e scommesse. Il Patron non vuole saperne e dopo l’asta consegna ai tifosi domenghini una squadra senza capo né coda. Nessun legame con il passato e zero proiezioni verso il futuro. In campo si ricomincia come si era lasciato, Domingo ultimo, casse svuotate e calendario quantomai avverso.
L’ANTEFATTO
Improvvisamente dal buio della camera con svista del patron sbuca una foto interessante. Il social verde nella persona del collega Barbaro serve il succulento dessert che Paudo non vede l’ora di assaporare. Per giorni, infatti, Bippo aveva bombardato di chiamate il Simonetti con una lista di giovani e scommesse promettenti che Marcello aveva categoricamente scartato in sede d’asta. Tra questi, in cima alle preferenze, il nome del ventunenne romano Gianluca Scamacca. Non a caso, tornando al dolce servizio targato Celtic, fratello di lady Scamacca la cui foto apparsa su Wapp scuote di colpo il cuore di ghiaccio del Presidente. Il conto alla rovescia è servito; da quel momento in poi Simonetti inizia a fantasticare circa il futuribile approdo della coppia Scamacca.
Alla prima occasione utile da Napoli parte l’assalto al big budget ed a contropartite degne del blasone azzurroblu in modo da poter impostare il Domingo del futuro, o meglio, il ritorno del Domingo al vero calcio giocato. Si scrive di conseguenza al chipleader Terlizzi offrendo senza mezzi termini i big in rosa in cambio di soldi, tanti soldi. Occasioni discount da non perdere per chi come il collega Memola è ancora una volta in lotta per il sogno mai raggiunto dello scudetto.
Alla provocazione lanciata dai social Paolo risponde senza indugio: recatosi al caveau segreto per riempire la valigetta zeppa di fantamiliardi, non può assolutamente saltare la tappa del gruzzolo di felicità prima di rombare verso il tramonto con la sua policar, direzione Fuorigrotta. Ma il tempo per il viaggio e la conclusione della trattiva è missione quasi impossibile perché allo scoccare della mezzanotte del 5 novembre scatterà il coprifuoco imposto dall’ennesimo D.P.C.M.
I FATTI (ONI)
Paolo deve sbrigarsi se non vuole rimanere bloccato a Napoli e così giunto in sede, scortato dal collega Marcello, i due si appartano in auto in luogo top secret appositamente individuato dai ‘servi di Paudo’. La trattativa parte a tutto gas e, inutile dire, tra i fumi di felicità aspirati dai boss a pieni polmoni, incuranti del rischio contagio. Le rispettive velleità sono più forti di qualsivoglia retropensiero: Simonetti ha bisogno di programmare, soddisfando le richieste di Bippo, di fare lo Scamaccomatto insomma, viceversa Memola brama il meritato scudetto voglioso di rimpolpare di top-players l’undici titolare.
La 24ore blu scintillante di Memola è in bella mostra sul sedile posteriore, dai finestrini dell’auto fuoriescono nubi tossiche degne di Cernobyl, mentre i due colleghi si affannano a giungere ad una conclusione tra rialzi, discorsi folli e inserimenti di pedine. La soglia del magico ‘fagotto felice’ inizia a ridursi sempre di più e le cervella degli astanti si fanno appannate come i vetri dell’auto domenghina (la policar era evidentemente inadeguata a passare inosservata). Il timer segna un countdown allarmante e proprio quando tutto sembra arenarsi sul dirupo di 100 soldi che ballano tra domanda e offerta, ecco la mossa che nessuna poteva lontanamente immaginare.
Simonetti si lascia condurre nelle fauci del Leopardo e, dopo aver inizialmente offerto il triplo pacchetto multiruolo deLigt-Djuricic e Lozano, acconsente senza proteste alla zampata di Memola: via dall’incastro l’olandese e dentro l’ennesimo pezzo da novanta dei napoletani. Al Terlizzi non andranno solo le FMV da urlo di Lozano e Djuricic, ma anche la classe cristallina dell’ex uomo scudetto gialloblù Boga. Paolo può dirsi soddisfatto, Simonetti decisamente meno, sebbene l’impalcatura sia stata allestita in funzione di un ritorno di passione incarnata dalle sinuose forme di lady Scamacca e mamma Zaniolo. Tralasciando lo scaramantico OK ai 17 spiccioli aggiuntivi inseriti in valigia, ma tutto è bene quel che finisce prima del prossimo probabile lockdown.
LO SCAMBIO
DOMINGO
SUTALO (D) – DJURICIC (C) – BOGA (A) – LOZANO (A)
TERLIZZI
CHIELLINI (D) – ZANIOLO (C) – LAMMERS (A) – SHOMURODOV (A) + 1017 Fmld
ed ora parola ai LEONI DA TASTIERA,
il Vostro Maolo Pemola
Il Terlizzi conferma. Mamma che trattativa
Il Presidente del Domingo conferma, si infiamma e sottoscrive,
Marcello Simonetti
Io non lo so se questo scambio sia equiparabile o meno all’ormai leggendario Pucciarelli+600 x Coman, questo lo lascio dire agli altri. Ricordo all’epoca aspre polemiche che oggi non sarò io a girare ad altri.
Preferisco non esprimermi, dunque, sul merito o sul metodo, ma darò soltanto un parere tecnico sullo scambio. A mio avviso per 1000mld tre giocatori d’attacco sono davvero troppi, anche solo Lozano più un altro titolare forte (ma non così offensivo) a centrocampo poteva essere sufficiente, considerando che con l’attuale mercato anche il solo Boga potrebbe valere intorno alle 4 cifre. Ma è un parere personale.
Se da una parte il Domingo rimane con gli atalantini Ilicic-Lammers, adesso il Terlizzi dovrà praticamente tifare Sassuolo: ormai va di moda prendere i blocchi delle squadre, ma il Lupiae resta sempre un fan della diversificazione.
Se alla fine Simonetti farà Scamacca avrà Shomurodov, così come Chiellini si aggiunge alla batteria di difensori Juventus e Zaniolo torna alla vecchia cantera. Tutto molto bello, per carità, però ribadisco il parere tecnico: di tre giocatori come Djuricic, Boga e Lozano, l’offerta ne valeva uno, al massimo uno e mezzo (dove mezzo sta per un giocatore ugualmente forte, titolare, ma meno offensivo).
Rispondo a Luca per dire che di tecnicismo c’è ben poco.. tutto questo è una pagliacciata in perfetto stile Simoncella..
Chiedo pertanto le dimissioni del Presidente Sign. Marcello Simonetti per lasciare spazio a chi crede nello spirito – oggi umiliato – di questa lega e a chi questa lega la vuole onorare e rispettare.. non c’è posto per i pagliacci buffoni nella Serieagreen..
A me dispiace che Paolo si sia prestato a questa cosa… lo scambio è per me un’offesa al gioco, alle 18 ore di asta online… non sta nè in cielo nè in terra… è semplicemente un regalare giocatori a qualcun altro, drogando la competizione. Se non c’era più voglia di partecipare si poteva semplicemente far presente prima. E lo dico con tutto il bene che voglio a Marcello. Non è per niente divertente tutto ciò… lo dico con tutta la sincerità di questo mondo. Detto questo, per me la Serie A Green resta in piedi, nonostante il Covid, nonostante gli stadi vuoti… perché ci serve per distrarci da questo periodo di merda. Punto.
Sul giudizio tecnico mi allineo su quello che dice Luca ed il fatto che mille milioni sono troppo pochi per tre elementi che potrebbero essere anche pagati cifre simili singolarmente alle aste di riparazione. In quanto alla tempistica secondo me il Domingo non doveva avere fretta e fare lo scambio a, mi pare, 6 giornate dal mercato di riparazione. Cioè se Scamacca e tre altri li prendi domani ok, parliamone, ma da qui a Dicembre la vedo dura per una squadra che si è privata degli unici elementi che gli avevano portato punti in questa stagione. Poi se il dio del fantacalcio vorrà che Shomurodov diventa un fenomeno e Boga e Djuricic non fanno più niente da qui a fine campionato e/o il Terlizzi le pareggia tutte 3-3 allora sarà una doccia di premi e riconoscimenti per Simonetti e di sberleffi per Paolo’. Le probabilità però suggeriscono che il Terlizzi si è aggiudicato tra i 20 ed i 30 gol al fantacalcio di tre giocatori che si aggiungono ad una rosa già forte. Tra l’altro Paolo rimane anche con 300mld cioè in linea con quasi il 50% delle altre squadre, quindi da qui a Febbraio potrà anche coprire qualche emergenza imprevista. Della serie se devi prendere i soldi prendiglieli tutti.
Sono in Serieagreen da solo 2 anni e pochi mesi ma credo che anche nei 20 anni precedenti non si sia mai visto nulla di simile. Nella mia ancora breve esperienza però ho assistito a un linciaggio mediatico al presidente Sergi per il “folle” scambio Boga Leao, oppure lo scambio Rebic più 400 milioni per Caicedo fu accolto dall’opinione pubblica come una buona mossa di mercato per il presidente Maggiore, col senno di poi rivelatasi però fatale. Quindi non posso che rimanere più che perplesso da quanto accaduto, soprattutto se il protagonista è lo “special one” Simonetti. Il presidente Memola ha sfruttato il momento di smarrimento paventato a più riprese nel corso di queste settimane da Simonetti accecato dalla rincorsa al tanto agognato titolo (che il dio del fantacalcio si guarderà bene di concedergli) non rispettando le altre 14 franchigie.
I Wailers sono molto scossi e mediteranno
Considerazioni e spunti sacrosanti al grande scoop del Fattone, eccetto ‘l’apostrofare scontato’ e per nulla innovativo del collega Tarantino (o chi per esso) a cui come sempre ho dimostrato in questi anni di rispondere porgendo l’altra guancia.
A tempo debito illustrerò i ragionamenti alla base del mio primo ‘scambio integralista’.
PS: Ah, rispondo però in merito alla richiesta dei Wailers, in modo schietto del resto: richiedi le dimissioni a chi? Al Domingo? Beh, caro il mio Angelo questo te lo potrai permettere quando finalmente la smetterai di giocare a ‘guerra e pace’ a piacimento avvelenando il clima o quando farai firmare alla maggioranza del Circo una delle tue classiche invettive giuridiche per far fuori il sottoscritto dalla Serie A Green. E, manco a dirlo, mi troverai vestito e profumato con i bagagli all’uscita di servizio senza fare un fiato. Fino a quel giorno rimango Capitano della mia Nave.
provo a vedere lo scambio da un altro punto di vista…dopo aver riso leggendo il commento di Tarantino, certe retoriche politichesi mi piacciono. Sappiamo tutti che chiedere le dimissioni è solo e pura provocazione in stile salviniano, geniale.
torno allo scambio, visto che il caro Boga qui l’anno scorso è costato al sottoscritto un linciaggio ancora in voga.
Lo scambio è esagerato, esageratamente spropositato…sia in termini di giocatori che di soldi, ma è un nosense. Molto affascinante tra l’altro. Perchè il Boga dell’anno scorso sono mesi che non scende in campo (allora perchè pagarlo così tanto all’asta), e perchè Lozano è sopravvalutato, rispetto ad un Politano (sì, promuovo l’immagine dei miei giocatori)a cui il messicano spiccia casa. Invece con 1000fmld puoi ricostruire, e l’articolo parla proprio di dare nuove prospettive. Però sono d’accordo con Dario, forse questo scambio è troppo vicino all’asta, troppo, e per quello provoca stupore, forse sdegno. Ma da parte nostra grande ammirazione per due presidenti capaci di rinunciare a molto pur di mettersi in gioco. Daje
Per il Lupiae: Non credo sia paragonabile a Coman-Pucciarelli, tra l’altro non ci furono polemiche, ma solo grosse prese in giro. All’epoca si parlava.di un giocatore proveniente dalla B e di un debuttante anche se nella Juve, situazione completamente diversa che fece scalpore solo per la spropositata offerta economica.
Detto questo e passando allo scambio attuale, come manager del Cusci ho seriamente difficoltà nel commentarlo perché a prescindere dal valore attribuibile o meno ai singoli elementi, non riesco a capire bene le motivazioni di fondo, sia dal punto di vista tattico, sia dal punto di vista economico poiché ritengo sia troppo presto per poter sapere come investire quei fantamilioni. Sicuramente verrà approfondita la questione dal patron Simonetti e spiegherà le sue scelte, in primis ai tanti tifosi del Domingo e magari anche a tutti noi della lega, tra l’altro l’amico Loturco mi ha già annunciato che ci sarà un approfondimento in merito alla vicenda e mi fermo qui per non alimentare voci e illazioni, sento già qualcuno parlare di inchieste e cose del genere, non lo so se ci saranno, se dovesse essere così lo apprenderò come voi dagli organi ufficiali di informazione.
Anzitutto ringrazio Domenico perchè quando serve sa sempre trovare le parole giuste per esprimere equilibrio e saggezza. In fondo è una scelta di gioco che, per quanto non condivisibile e appuntabile sotto mille aspetti, sempre scelta di gioco rimane e legittimamente presa senza costrizione alcuna.
E il Lupiae dunque ne prende semplicemente atto. Per fare un altro esempio, non so quanti di voi erano presenti l’anno in cui feci lo scambio con il Modiasparà di Attilio Magurano: Ibrahimovic x Bonazzoli + soldi, se non erro 380mld che col cambio dell’epoca erano più o meno i 1000 di adesso. Modiasparà era ultimo perchè aveva sbagliato tutto il mercato, giocava in 8 a volte addirittura in 7. Bonazzoli stava spaccando con la Reggina, segnava ogni giornata, ma Ibra è Ibra, che te lo dico a fare. Con 380mld, la settimana prima dell’asta di febbraio, avrebbe potuto rifarsi la squadra e comprare i migliori svincolati che c’erano. Accettò, retrocesse comunque ma giocando in 11 tutto il resto del campionato. Anche per questo fui dilaniato dalle polemiche (c’è da dire che in precedenza presi Flachi dalla Dinamo Pacciani di Marco Petito in uno scambio stile Leao-Boga…) e mi dissero che mi ero approfittato di una persona che per motivi personali non stava seguendo il fantacalcio e che anzi era in procinto di lasciarlo. Oltre dieci anni più tardi continuo a non credere di essermi approfittato di Attilio, ma solo di aver fatto uno scambio da una posizione di forza, offrendogli ciò che altri non potevano offrirgli e dando anzi senso al gioco visto che fino a lì faceva 0 gol ogni giornata, falsando tutto. Non potevo mica aggiustargli la squadra gratis. È il mio punto di vista.
Ecco perchè mi limito a fare delle considerazioni tecniche, perchè ognuno ha i suoi paletti e personalmente non mi sento di giudicare nessuno.
Sottoscrivo infatti quanto integrato da Gigi al mio commento tecnico: premesso che anche 1300 sarebbero stati pochi, lasciargli anche 300 per la riparazione non saprei come interpretarlo; inoltre se l’obiettivo è davvero Scamacca allora lo scambio ha senso farlo a ridosso dell’asta, considerando che il Domingo si è tolto gli unici tre giocatori veramente forti che aveva. Con chi giocherà adesso? Con Ilicic e Miranchuk? Attendiamo risposte, magari direttamente A Cena Con Loturco…
…e vuoi vedere che, piano piano, con ‘quasi’ tutte queste osservazioni puntuali si svelano parte delle ragioni dello scambio integralista?
Sono molto in dubbio se scrivere o meno sto post di spiegazione tecnica e ideologica oppure solo tecnica sperando in una convocazione alla cena del mito LoTurco, oppure come pare di sentire da più parti ritrovarmi a chiedere o a rispondere di invettive dimissioni o controscambio che annulla gli effetti del suddetto post di mercato…sto tuned.
06/11/2020 ore 13:30
Il Mojito Dealers FC istituisce l’embargo (no scambi, no prestiti, no deleghe) nei confronti delle due società coinvolte. Tale misura sarà automaticamente allargata a chiunque percorrerà le medesime tratte commerciali.
Tanto ero dovuto.
S.
06/11/2020 ore 13:36
Il Lokomotiv Curtale istituisce l’embargo (no scambi, no prestiti, no deleghe) nei confronti delle due società coinvolte. Tale misura sarà automaticamente allargata a chiunque percorrerà le medesime tratte commerciali.
Dario Brindisino
L’embargoooooo!!!
Geniali ahahaahahaha
ringrazio Luca per avermi ricordato lo scambio con Petito, e quante gliene furono dette. Scrivo questo commento per due ragioni:
1) ottima la mossa politica di Stefano, chiaro messaggio in stile iraniano. Fate quello che volete, ma con me non trattate. ci sta
2) spronare Marcello al fornirci non una spiegazione, non è dovuta, quanto la motivazione che l’ha portato a questo scambio ‘scandalo’,’beffa’,’azzeccato’ forse..chissà. Ma almeno facciamo luce su una situazione che sembra abbia creato una squadra monopolista come il Terlizzi. Intervenga l’Anti trust o qualsiasi altra autorità per abuso di mercato e abuso di posizione dominante. se è pur vero che la serieagreen è un mercato libero, da economista vi dico che il mercato libero ha regole e limiti, che qua credo siano stati superati.
il mercato è LIBERO nel momento in cui promuove e permette a tutti i partecipanti di partecipare alle occasioni che il mercato presenta e che le negoziazioni concluse non arrechino danni agli altri partecipanti, ma siano state fatte con trasparenza (sono vietate difatti le asimmetrie informative) e altre mille regole che non sto ad elencare. Lo scambio presenta due difetti, ma per ora la situazione è piu affascinante che prima, ho temuto scatenasse una discussione, ma sta scatenando anche qualche reazione che non avrei immaginato.
Sono stato informato di questo scambio da chat privata. Non sono più in chat comune (e trovo questa mia scelta sempre più valida e consapevole e sono felicissimo così), perciò non ho seguito ragionamenti, preoccupazioni, nevrosi da fantacalcio. Quello che posso dire su questo scambio è che davvero insensato, però concordo con chi giustamente ricorda della libera scelta e del libero pensiero (Luca e Domenico). Non applicherò embarghi contro nessuno però…L’anno scorso abbiamo linciato (mediaticamente) Sergi e la coppia Wailers per gli scambi dell’anno scorso, perciò, per diretta conseguenza occorre dire che questo va ben oltre, sia da un punto di vista tecnico che economico. Dispiace è ovvio perché non so quanto lasci di validità al nostro gioco (almeno per quest’anno) nella sua efferata sproporzione. Detto questo, tutti i contraenti sono liberi di effettuare le proprie mosse a prescindere da quello che poi ne viene fuori.
Senza voler giudicare nessuno non si può che fare i complimenti al Presidente Memola. Ora però lo vinca questo scudetto!