Serie A Green
LakragassoSTAMPA

Edizione Speciale: Intervista a Mr.Green – Prima Parte

Signori e Signorini ecco in esclusiva la prima puntata della chiaccherata(??) intervista al misterioso presidente multiruolo della compagine LUPIAE CALCIO 1996

Mister Brindisino…
Continua a considerarsi un top player nel mercato, e la strategia Blakblok dell’anno scorso come l’acquisto di ilicic quest’anno.. parlano a suo favore. Ad ogni buon conto bisogna ricordare che negli ultimi anni di risultati complessivamente positivi in campionato manco l’ombra…
Mister Brindisino…, ha concluso l’anno passato dichiarando su tutti i media che – a riprova della bontà delle sue scelte di mercato  per l’anno 2010-11 avrebbe riconfermato la sua compagine senza nulla cambiare. Adesso che siamo a ridosso dell’ultima asta di riparazione si è pentito di aver gestito altrimenti il mercato?

> “Premesso che nel fantacalcio la fortuna la fa da padrone, bisogna anche essere onesti e riconoscere i propri errori. Io sicuramente quest’anno ho toppato clamorosamente le mie valutazioni circa l’attacco, sovrastimando alcuni giocatori che invece poi non hanno reso. E quando ho avuto la possibilità di riparare, avendo avuto su un piatto d’oro l’opportunità di acquistare in blocco zapata, piatti, sculli e quagliarella + 75 mld in cambio di altri 4 giocatori di valore inferiore (e di cui solo uno attualmente gioca ancora con noi), non sono stato furbo e me la sono fatta sfuggire. pazienza, inserirò anche questo nel bagaglio delle mie esperienze”.

Rimpiange qualcuno dei giocatori che non ha confermato… Lavezzi …Menez? > “Beh, l’anno scorso a quest’ora eravamo già retrocessi, per cui c’è poco da rimpiangere”.

Quale negli anni precedenti ricorda come la sua più bella strategia di mercato e quale il trofeo conquistato tra gli innumerevoli che ricorda con più piacere?
> “Non c’è una strategia in particolare che ricordo, piuttosto qualche singola operazione di mercato, come l’acquisto di Ronaldo alla prima stagione in Italia per pochi spicci, oppure Ibrahimovic dal Modiasparà per Bonazzoli e soldi, Flachi per Bjelanovic dal Pacciani, Toni+Eder al Terlizzi per Crespo e Makinwa che mi valse lo scudetto, Cavani dall’Akragas, Del Piero per Pià sempre al Terlizzi, ecc.ecc”.

Il trofeo conquistato tra gli innumerevoli che ricorda con più piacere? > “Il più bello sarà sempre il prossimo”.
I più attenti osservatori hanno assistito ad un cambio di paradigma nelle sue strategie di mercato. Non più giocatori provenienti da quante più squadre di serie A possibile.. ma scelte oculate, dettate più dalla caratura personale e dal possibile utilizzo nell’arco dell’intera stagione.
Visto che, l’anno passato, si è ritrovato nell’assurda situazione di dover tenere i giocatori top in panchina e utilizzare per buona parte dell’anno le riserve… (per così dire), e visti i risultati altrettanto scarsi di quest’anno (vedi perenne invalidità di Ambrosini Stankovic, Mexes, Samuel, Rocchi) come crede di ri-cambiare per la prossima stagione?
> Un’idea c’è già, ma chiaramente non posso esprimerla pubblicamente sulla stampa. Quel che è certo è che contro gli infortuni non c’è strategia che tenga”.
Primo nel ranking ma “solo per un altro paio d’anni”, stima lei, presidente. Segno che il dominio verdeazzurro è ormai al capolinea o di un livellamento generale delle forze?
> “E’ il segno che anche dopo tanto tempo la Serie A Green resta un campionato equilibrato, dove 16 squadre si affrontano ad armi pari e non esistono squadre materasso. Essere primi nel ranking per noi è grande motivo d’orgoglio, ma sicuramente ci espone a un rischio rilassamento che nelle altre squadre significa invece fame”.
Come giudica la “frattura” venutasi a creare in Serie A Green tra squadre top e flop?
> “Più che una frattura secondo me c’è una classifica bugiarda. Come ho già detto in settimana, forse alcune squadre che si trovano a centro-alta classifica non meritavano quanto altre che invece lottano per non retrocedere”.
Chi vede, tra le compagini attuali quella più simile al lupiae, quella realmente in grado poter aggredire la vostra primazia nel ranking?
>  “Non esistono compagini simili al Lupiae, io vedo soltanto che dietro di noi nel ranking ci sono le lumache di calimera, per cui è da loro che dobbiamo guardarci essenzialmente”.
Nello specifico, negli ultimi Tre anni di lega quale è stata la società che, per sapienza determinazione e cinismo, per furfanteria e gagliardagine!! le è sembrato ricordare le mirabolanti sue strategie degli anni d’oro.. (per intenderci considerando tutte le azioni di disturbo, stalking, pregnanza/presenza mediatica e naturalmente e soprattutto mercato, cui uno si esercita durante l’anno)
> “Solo un anno mi sembra che flipper abbia vinto con 7 punti di distacco sulla seconda, tutti gli altri anni ha sempre vinto chi stava sul pezzo, continuamente informato sui dettagli e sulle condizioni dell’avversario di turno, sia sul campo che sul mercato. Credo che anche quest’anno sarà così”.
Nella certezza di non avervi annoiato, al più presto pubblicheremo la seconda avvincente puntata
laredazione

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