Buongiorno Lecce! – Periodico sportivo

Colpo di Coda!

Il Lupiae vince il testacoda con la capolista Terlizzi, mentre il Pace pareggia in casa. La città ci crede.

Dolce posticipo, per una volta. Non certamente una partita da ricordare per lo spettacolo bensì per il cuore gettato oltre l'ostacolo, proprio in zona Cesarini. Il gol al 94' di Obbadi fa esplodere il Nesta Marley nonostante il marocchino sieda ufficialmente in panchina, perchè scaturisce da un errore di Neto che gli costa almeno mezzo punto in pagella. Quel mezzo punto che però vuol dire speranza per i salentini, perchè inchioda la capolista Terlizzi – non certo nella sua giornata migliore – a quota zero gol.
Sia Lupiae che Terlizzi non sono assolutamente le squadre che si affrontarono all'andata in un match pirotecnico terminato 4-3, in cui Bruno Peres cavalcò inutilmente fino al gol nel derby e in serata poi Holebas avverò la profezia del mister ("Stasera lo rifà uguale") ed esaltò le doti balistiche di Osvaldo ed El Shaarawy, in quel momento al top della forma. Chissà che campionato sarebbe potuto essere, viene da chiedersi, ma la realtà di oggi non lascia spazio a ricordi o rimpianti. Il Lupiae visto in campo domenica contro un Terlizzi abulico e sprecone, specialmente col suo capitano e temutissimo Eder (doppietta all'andata), non è certo molto diverso da quello che aveva perso con Cusci e Akragas, salvo nel modulo, complicato dalle assenze di Roncaglia, Missiroli e Carbonero, tutti squalificati. Paolo Memola lascia in panchina l'ex Albiol e forse rimpiange di non aver acquistato Hamsik quando ne avrebbe avuto la possibilità, visto che il suo centrocampo sfavillante fa cilecca contro i ruvidi mediani salentini e il subentrante Badelj in uno scontro di gioco ci rimette addirittura il setto nasale.
Fatto sta che una partita che si stava avviando verso un (giusto) pareggio viene letteralmente scombussolata da una débacle casalinga della Fiorentina che solo i più ottimisti tra i tifosi verdeazzurri potevano immaginare. Servivano infatti non più di 9 punti tra Neto e Badelj per sperare in una vittoria e così è stato: Obbadi entra e prima sfiora il gol poi ribatte a rete sull'infortunio di Neto, regalando così la gioia della marcatura ad un altro panchinaro, quel Coda che – mentre Podolski e Doumbia prendevano s.v. a calcio ma 8 e 7,5 rispettivamente a bocce e racchettoni – nel frattempo prendeva palo contro l'Empoli e la cui ribattuta veniva sfruttata dall'ex Belfodil, in gol dopo oltre due anni.
E' grazie a questo colpo di Coda, dunque, che il Lupiae torna a sperare nella salvezza, complice anche il contemporaneo pareggio tra Eagles e Pace che riduce a 3 le distanze tra i rossoblu ed i leccesi, e la città torna a sperare che questo gap si riduca da qui al 24 maggio, data dello scontro diretto.