5′ Giornata

GALLICCHIO 6 Porta a casa 3 punti facili facili, ma viene sorpreso dalla prestazione incolore del capitano Cambiasso. La svolta della partita è però quella di dare fiducia fin da subito all’argentino Lamela, alla prima apparizione da titolare nella Roma di Luis Enrique. Il giovane lo ricambia con un gollazzo. ESTASIATO

SERGI 5 Una strage. Nella sua formazione si salvano solo Stankovic e Legrottaglie. Lascia in panchina un Aronica in stato di grazia, preferendogli Mesto. La scelta del discontinuo Ibra come capitano non paga, è un momento difficile, ma di più non si poteva fare. DISPERATO

ALAIMO 6 Finalmente capisce che M.Rossi è un giocatore da Serie A Green, e lui gli regala anche un bel gol. Per il resto ordinaria amministrazione, con il solito Giovinco capitano. RELAX

BRINDISINO L. 6,5 Lascia in panchina Rodriguez, Ambrosini e Obodo, e fa bene (5 per il cesenate, 4,5 per gli altri due!). Quando l’Udinese gioca in casa Isla capitano ormai è un must. Per il resto tanta sfortuna, bastava mezzo voto in più… CECCHINO

LORUSSO 5,5 L’unica decisione che deve prendere (ormai Pirlo capitano è una piacevole consuetudine) è se mettere o meno in campo Del Piero. Alla fine gli preferisce Thereau, che gioca fuori casa contro l’Inter. Alex non prende voto, ma la scelta di Lorusso rimane alquanto discutibile… ECLETTICO

MEMOLA 5,5 Sabato mattina decide di prestare Zarate al Labbari per 40 denari, nonostante Maurito sia certo del posto da titolare. Si scoprirà poi che è stata solo una mossa per chiudere definitivamente l’affare Quagliarella. Una mossa che però poteva costar cara, nonostante la sconfitta sia arrivata ugualmente. PALLA DI VETRO

SIMONETTI 5,5 Torje per lui non si tocca, ma stavolta avrebbe fatto meglio a lasciarlo in panchina. L’assenza di Thiago Motta poteva costar cara, e rischia clamorosamente fino all’ultimo di giocare senza capitano, per le sorprendenti scelte di Sannino, tra cui la partenza nell’undici titolare di Gonzales. Azzecca invece il fifty-fifty tra Oddo e Tomovic, ma senza quel rigore… PELLEGRINO

BRINDISINO D. 6 Fortuna nella sfortuna. Il nuovo infortunio a Sergio Floccari apre all’ingresso in campo dell’Airone Caracciolo, dato per sicuro panchinaro in Juventus-Genoa. Bastava un 5 per il secondo gol del Curtale, l’attacante però decide di punire la fede juventina del mister pontino. Per il resto, niente da dire. VITTIMA SACRIFICALE

TEDONE 6,5 Finalmente riesce a schierare 11 uomini in campo, con l’aiuto del prestito di Zarate dal Terlizzi. Luis Enrique gli fa lo scherzetto, mandando il campo dal primo minuto Marco Borriello, ma il rischio di giocare nuovamente in 10 era troppo alto, quindi buona la mossa del barese. Probabilmente Sneijder resterà biancorosso, viste le sue ottime prestazioni da capitano. FIDUCIOSO

BARTOLOMUCCI 6 Buona performance per Amici. Bart lavora nell’ombra, la squadra sembra aver iniziato a girare e tutti gli uomini danno il loro contributo. Noi avremmo invertito la posizione in panchina tra Lanzafame e Valdes. Biagianti non era neanche convocato invece… BATMAN

LINCIANO 5 Il presidente salentino merita l’insufficienza esclusivamente per il fatto di non essere intervenuto con un prestito sulle falle difensive. Non sarebbe cambiato nulla a livello di risultato, ma la scelta di non averci neanche provato appare discutibile. STRAFOTTENTE

MANGIA 6 Viene tradito dalla stampa, che inserisce sia Pasquato che Bacinovic tra i titolari. Purtroppo nessuno dei 2 prende voto, e non lo salva nemmeno il sottovalutatissimo Fabbrini. Morale della favola, gioca in inferiorità numerica, ma il Boa e SuperTotò lo salvano. SANTI IN PARADISO

PATRUNO 5,5 Era solo l’eccezione che conferma la regola: dopo il fortunato 6 di Pinardi della scorsa settimana, Patruno ricade negli errori e nei fantasmi del passato e sbaglia ancora l’assegnazione della fascia. Aveva poco meno che il 30% di possibilità di tirare fuori dall’urna l’uomo giusto, però… Forse dovrebbe chiedere qualche indirizzo a Simonetti… PERSECUZIONE

MAGGIORE 6 Come al solito poco lavoro per il londinese Miniman, deve solo decidere per la fascia di capitano e va sul sicuro con Maicon. Vedremo come se la caverà ora che il Gila è pronto al rientro, lì sì che ci sarà da segare… ALLENAMENTO

TARANTINO 6 Lascia in panchina Bogdani, preferendogli il solito tridente tutto sudamericano, e fa bene. Per il resto ordinaria amministrazione. SICURO

BARBARO 5 Perde il match per aver dato fiducia a D’Agostino, preferendolo a Migliaccio nelle vesti di uomo leader. Rischia molto anche in difesa, ma alla fine gli va di lusso, perché Heinze non gioca. INGRATO

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