Serie A Green
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3′ Giornata

Il campionato fa già scintille: Barbaro si gode la vetta!

  Celtic capolista ma dietro in tanti sgomitano. Sconcerto a Napoli, Bari e Reggio Calabria: grandi piazze lo scorso anno vincenti ora sono nel caos. Intanto furoreggiano stampa e tv private: esplodono nuove rubriche, si parteggia per l’Under 21 e ritorna addirittura il Totoverde.

Capolavoro Celtic, Lorusso osa troppo

Spettacolare il testa a testa tra le capoliste anche senza il duello Matri-Cavani. Con Migliaccio capitano, i biancoverdi espugnano Possidenti e continuano a rispettare i pronostici: sono soli in testa a punteggio pieno. Lorusso osa il tridente, perde Suazo dopo 9 minuti, gioca in 10 e si infuria con la stampa: “Non sono un difensivista, Bronghi cambi mestiere”.

Amici, niente scampo a Novoli

Al Vito Fazzi è Maggio-show, Gallicchio ne rifila 4 a Bartolomucci e tiene botta alla capolista. Per i pontini qualche passo avanti dal punto di vista offensivo, ma nel complesso squadra ancora troppo molle. Delude il neoacquisto Nagatomo.

Marchisio passeggia sul Labbari

Uno splendido Marchisio regala 3 punti esterni al Curtale di Dario Brindisino, secondo con 7 punti. Tedone, alle prese con troppe assenze oltre alle note lacune di organico, gioca in 7 e sbaglia anche un rigore con Mutu. Tempi duri a Bari rispetto all’anno scorso.

Questo Akragas non finisce di stupire

I ragazzini di Alaimo giocano senza timori reverenziali e travolgono lo Star14. Giovinco fa per l’ennesima volta la differenza, Klose giganteggia, Rigoni e Cigarini le sorprese. Maggiore riabbraccia Maicon ma è annichilito: difficile vincere col 3-6-1, specialmente quando il Milan perde…

Flipper col pilota automatico Di Natale-Palacio

La coppia d’oro di Mangia stende con due rigori un Delinquere ancora sotto choc e si conferma ai piani alti della classifica. Flipper lascia Morrone in panchina, Sergi Legrottaglie addirittura in tribuna e sbaglia pure il capitano: “Stiamo sbagliando tutto ma ne verremo fuori”.

Napoli è ormai terra di conquista

Dopo l’ennesima sconfitta, squadra contestata all’uscita del Domenghini. Simonetti nel pallone, fa anche gaffe sul regolamento: “Momento difficile”. I Wailers gongolano alla prima vittoria nonostante i pasticci di Tarantino, l’inferiorità numerica e i casi-spogliatoio Birsa-Maxi Lopez.

Finalmente Mojito: prima rischia, poi legittima

Linciano, al terzo matrimonio consecutivo, stavolta ha più fortuna e azzecca in pieno la formazione. Ai verdeazzurri non basta la solita bella prestazione: l’attacco, teoricamente il reparto più forte, ancora non si sblocca. Vucinic e Biabiany fanno tremare l’Asso di Picche, ma poi Jovetic e Bojan regalano il lieto fine.

Il Pace rimanda ancora i primi 3 punti

Patruno non riesce proprio a beccare il capitano e continua a pagare caro, vanificando una bella prestazione. Il Terlizzi si fa mettere sotto ma alla fine recupera con l’orgoglio e i primi gol di Hernanes e Lodi.

Ora la sosta per le Nazionali: spazio al mercato?

Finora pochi movimenti interni, ma con la prima riparazione a novembre e così tante squadre in inferiorità numerica questa sosta potrebbe riservare dei colpi di scena. E il top player maggiormente indiziato a cambiare maglia è, come ogni anno, Gianpaolo Pazzini…

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