11° GIORNATA – CIRCO A STRAPPI

Undici gare sanciscono il passo svelto delle squadre al vertice e, come mai prima d'ora, si allunga il divario con i team di medio/basso profilo. Sei punti dividono la capolista Curtale (22) dalla nona piazza occupata da Alaimo (16), mentre aumentano a dodici le lunghezze dal medesimo posto occupato dei Wailers (10).

Il Cusci perde nuovamente la vetta con la sconfitta di Aprilia e così mister Dario Brindisino si candida, numeri alla mano, ad essere il primatista indiscusso almeno fino a Natale. Il bilancio è più che positivo.
Gli Orange ereditano dalla coppia Star-Mojito il titolo di difesa meno battuta (solo 14 reti) a fronte di ben 24 marcature, frutto della leadership a centrocampo (6,82 di media a gara) e della ritrovata vérve dell'attacco (7,20). Basterbbe un Balotelli pienamente sufficiente nel lungo periodo per pronosticare la prima vera fuga di questa avvincente Serie A Green.

Detto del Cusci, apparso Higuain dipendente, segnaliamo il bagaglio tecnico dei team che viaggiano a braccetto con i rossoverdi: a 20 punti ci sono anche Terlizzi e Delinquere.
Memola si scopre competitivo in attacco (terzo a 7,48) anche quando Pepito stecca, mentre Sergi risale anche'egli terzo in mediana (6,62) praticamente senza attacco. E' questo il dato che insinua dubbi sul futuro della tenuta dei calabresi, anche perchè c'è chi insegue ad un solo punto.

Trattasi dell'altro trio composto da Mojito, Pace e Domingo (a quota 19).
Delle tre pretendenti al podio forse solo il duo Patruno-Del Boskov avrebbe i mezzi per impensierire realmente il Curtale. Ma gli ultimi scambi di mercato e le scelte di formazione non sempre azzeccate pongono i rossoblu alla stregua della coppia Simonetti-Linciano. Intanto, con Destro-Tevez in panchina, il Pace saluta la vetta dell'attacco (7,79) scavalcata dalle seconde punte goleador del Celtic (8,08).

La crisi nera del Circo si sta materializzando nei pensieri e nei numeri del Mojito. Quattro punti in egual gare sono il campanello d'allarme di un organico messo alle strette dal prolungarsi dei ko's di Gomez e Hamsik, nonché la flessione di gioco della mediana (6,25) e l'apporto scarno di attacco e difesa (rispettivamente 5,85 e 5,73). Infine, se Lizzanello può ancora sorridere in virtù delle 15 reti subite, il saldo dei gol fatti è la fotografia che più angoscia Linciano. Le 16 marcature dei neroverdi sono lontanissime dagli standard del gruppone d'èlite: pensare ai 26 gol del Terlizzi.      

E allora il Domingo potrebbe inserirsi nel gruppo di testa, ammesso che il leggero rialzo del settore avanti (6,28) non si riveli un bluff. Continuo in difesa, secondo a centrocampo e in netto aumento sul fronte portieri (Buffon a 5,5 non prende gol da ben sei gare), Simonetti si affida al buon cuore delle sue scelte per evitare altri passi falsi. Basti pensare alla Mastergreen: sono già cinque i punti persi in una classifica che lo vede primo a quota 24 punti e otto vittorie. Da non trescurare, in fondo, l'ammiccamento della Dea Bendata nelle ultime uscite azzurroblè. Scendono a 16 i gol subiti dopo il segno zero totalizzato da Amici ed anche la media (66,77) è ben lontana dagli abbondanti due gol a partita di inizio stagione. 

Tra le squadre attualmente di media classifica la rubrica suggerisce i probabili colpo di coda di Acab (medie decenti anche senza attacco), Celtic (discontinuo, ma dotato dell'unidici più completo dell'intero Circo) e forse Akragas (ancora alle prese con scelte di formazione spesso rivelatesi fatali).

In coda potrebbe essere il turno del Labbari che, pur avendo disputato una gara in meno rispetto ai collgehi, è reduce da sei punti nelle ultime due gare con un attacco (il 5,80 è pari al buon 6,43 considerando la gara di squalifica) di tutto rispetto ed una media punti (il 60,00 si trasforma in 67,10) superiorie al gruppetto di team che lo precede: ovvero Lupiae, Amici, Wailers, Star16 e addirittura Mojito!

Chi invece, per ragioni diverse, è alle prese con un cammino singhiozzante è il poker di presidenti composto da Brindisino Jr., Bartolomucci, Tarantino e Corasaniti.

Il Lupiae maledice la sorte (22 reti subite) e lo stato di in-forma dei propri bomber, Amici è sotto attacco del senza voto cronico (ultimo in porta con 3,23 – causa due gare senza portiere – e attacco con 4,72 – causa falso in bilancio e ultime due gare farlocche!), Tarantino che regala giocatori e prestiti (media squadra scesa a 65,68) e infine un Corasaniti affetto da sfiga purissima post paradiso. 

Acculturatevi con la Classifica del Menu che tra un pò ritorna la MASTERGREEN!

Buon Campionato … 

1) FATTI 2) SUBITI 3) MEDIE REPARTI 4) PORTIERI 5) FILINI (stand by Luno Bronghi)

fatti 11subiti 11medie 11porta 11

3 pensieri riguardo “11° GIORNATA – CIRCO A STRAPPI

  • 10 Dicembre 2013 in 16:13
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    I gruppi quindi sono dominati da dinamiche simili?anche se in reparti diversi ogni zona cluster della classifica sancisce una particolare situazione, anche se le squadre davvero complete in ogni reparto si contano sukle.dita di una mano.
    Ps:hai dato dello junior a Luca chiamandolo brindisino jr

  • 10 Dicembre 2013 in 16:18
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    Non ho mai capito chi è senior o junior tra i due!!! uahuahuahuahah!
    Per me sono intercambiabili, li scambio a seconda del mio stato d'animo! 😀

  • 10 Dicembre 2013 in 16:20
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    E' lui il più piccolo infatti, ahimè!

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